ACCORDI TERRITORIALI – LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO – ATTESTAZIONE CEDOLARE SECCA

ASPPI Ferrara

Associazione Piccoli Proprietari di Ferrara

Rinegoziazione canoni di locazione

A più riprese viene in questi giorni invocata da parte dei conduttori e delle associazioni che li rappresentano la riduzione del canone di locazione per immobili ad uso sia abitativo che commerciale. Si tratta di istanze certamente comprensibili dal punto di vista umano che non possono lasciare indifferenti i locatori.

Occorre tuttavia comprendere che esse comportano una serie di interrogativi di natura tecnica che devono essere preventivamente affrontati e risolti per evitare che in aggiunta ai gravi problemi che oggi tutti noi stiamo affrontando ne sopraggiungano un domani altri in conseguenza di decisioni assunte senza la necessaria ponderazione.

A nessuno sfugge che nelle attuali circostanze, eventuali interventi debbano essere adottati con tempestività, tuttavia per assumere decisioni consapevoli e sostenibili sia per i conduttori che per i locatori, è necessario avere prima ben chiaro il quadro di quali provvedimenti economici e fiscali il governo metterà in campo e delle possibili ricadute essi andranno a generare non solo nell’immediato ma anche in prospettiva futura.

E’ ferma intenzione dei locatori, i cui interessi sono degni di tutela al pari di quelli degli inquilini, contribuire a creare le condizioni affinché i rapporti contrattuali oggi in essere, spesso sorti svariati anni addietro, possano proseguire con reciproca soddisfazione di ambo le parti.

È però doveroso ricordare che l’eccezionalità delle condizioni in forza delle quali la riduzione del canone viene invocata richiede che le trattative tra locatori ed inquilini, rappresentati dalle rispettive associazioni di categoria, vengano di fatto supportate dalle concrete iniziative del Governo e delle Istituzioni a livello locale.

Senza tale ausilio si finirebbe per scaricare interamente sulle spalle dei soli locatori un peso per essi troppo gravoso. Confidiamo quindi che il Governo, ormai da tempo sollecitato anche dalla nostra Associazione a livello nazionale, non tarderà a pronunciarsi sul punto rendendo così possibile il raggiungimento di un accordo che sia soddisfacente per ambo le parti.

Fermo restando quanto sopra, ASPPI rimane comunque disponibile sin dai prossimi giorni, ad un confronto con le altre associazioni di settore, con modalità che consentano il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di contenimento del contagio del Coronavirus COVID-19.