ACCORDI TERRITORIALI – LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO – ATTESTAZIONE CEDOLARE SECCA

ASPPI Ferrara

Associazione Piccoli Proprietari di Ferrara

Locazione uso foresteria

Trattiamo dell’uso foresteria perché si continua a parlarne in modo improprio non avendo ben chiaro il reale significato.

E’ un contratto atipico di locazione, non regolamentato in forma specifica, usato per rispondere all’esigenza di un’impresa o libero professionista di alloggiare temporaneamente propri dipendenti o collaboratori.

Non è soggetto alla L 431/1998 ma alle norme generali del codice civile (Artt. 1571 e ss.) in quanto appunto non è diretto a soddisfare esigenze abitative primarie o transitorie proprie del conduttore ma la diversa necessità di destinare l’unità immobiliare ad abitazione temporanea di lavoratori dipendenti o collaboratori del titolare del contratto.

Sono perciò presenti tre soggetti:

il locatore, il conduttore imprenditore (sia in forma individuale che in forma collettiva – società) o libero professionista e l’utilizzatore materiale che è il dipendente o collaboratore.

Le parti sono libere di determinare sia l’ammontare del canone che la durata del contratto (fatta eccezione per il limite massimo di trenta anni ex art. 1573 C.C.) Deve contenere delle specifiche prescrizioni per non correre il pericolo che possa essere ricondotto agli schemi previsti obbligatoriamente dalla L. 431/1998 con le relative conseguenze e tra i requisiti vi è quello della categoria catastale cui appartiene l’immobile che non può che essere abitativa.

Il legislatore tributario ha legittimato la presenza nel nostro ordinamento dell’uso foresteria introducendo nell’art. 95 comma 2 del Testo Unico Imposte sui Redditi, una norma che rende integralmente deducibili dai redditi d’impresa i canoni di locazione e le spese per i fabbricaticoncessi in uso a dipendenti che abbiano trasferito la loro residenza anagrafica per esigenze di lavoro nel Comune in cui prestano l’attività …..” e nell’art. 43 ha aggiunto che tali fabbricati si considerano strumentali per il periodo indicato.

Quanto al regime fiscale del contratto ad uso foresteria, l’opzione per la “cedolare secca” non è ammessa così come non è possibile usufruire della riduzione Imu del 25% prevista per i contratti a canone concordato regolamentati dall’art. 2 comma 3 della L. 431/1998 proprio perché il contratto non è disciplinato da questa legge.

Paolo Bocchi
Asppi Ferrara – Sede territoriale di Copparo
Tel. +39 0532 863756