Come funziona il deposito prezzo dal notaio?

La normativa del “deposito prezzo” è disciplinata dalla Legge 124/2017 ed in vigore dal 29/08/2017.

Su richiesta dell’acquirente o del venditore è possibile istituire tramite il Notaio un conto corrente apposito impignorabile ed utilizzato solo per tale fine. Il conto è vincolato al pagamento di tasse, bolli e diritti degli uffici, a cura del Notaio, fino al momento in cui egli non abbia provveduto ai vari adempimenti di legge. Al momento della compravendita, previo verifica sulla libertà da ipoteche dell’immobile, la somma pattuita viene resa disponibile dal Notaio.

Questa opportunità facoltativa, offre maggiori garanzie all’acquirente dell’immobile, in quanto lo tutela da situazioni spiacevoli come ipoteche non pagate, mancanza di liquidità del venditore per gli oneri connessi alla compravendita, eventuali posizioni aperte da sanare, ecc. Tuttavia il venditore si trova a bloccare la somma di denaro per tempi non trascurabili ed almeno fino a quando il Notaio non ha effettuato tutte le verifiche e la trascrizione della compravendita non è avvenuta. Il servizio prestato dal Notaio in tal senso prevede altresì un costo aggiuntivo, in quanto è una prestazione da considerare a parte.

Ci sono diversi casi in cui la normativa del “deposito prezzo” risulta essere via preferenziale per perfezionare una compravendita immobiliare. Ad esempio quando il valore dell’immobile è molto alto, oppure quando l’immobile è di nuova costruzione, quando il venditore non gode pienamente della fiducia del compratore, oppure nel caso di compravendite fra soggetti stranieri.